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durian.
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[font=Courier][size=7]<div style="float: left; margin-right: 4px">[size=23]Ciao, sono tania ....scusate se in tutto questo periodo ho trascurato il forum ma nn ho avuto il tempo necessario per spiegarvi cosa mi è capitato.......ma come si dice meglio tardi che mai!
dunque......ricomincio la mia storia da capo per chi nn è stata molto chiara.......Io mi sono trasferita qui in italia con i miei genitori quando avevo 10 anni, tutto filava liscio come l'olio quando mi è comparsa una pallina nella caviglia della gamba dx (una moneta di 100 lire) nella caviglia molto strana si chè mi a madre preocupata mi porto dal mio medico curante (el salvador) quello che mi fece nascere e lui disse espressamente che nn mi poteva operare, aparte qualche pomata perchè ancora dovevo crescere e svilupppare le ossa, insomma gli disse di aspettare. Mia madre nn contenta mi fece una radiografia così per nnn avere pensieri strani (che già pensava al peggio), menomale che nella radiografia nn appariva niente di grave a parte questo edema (pallina) abbastanza grande. Tornata in Italia mia mamma nn si diede pace a cercare in tutti gli ospedali di milano (Galeazzi, Gaetano pini, S. Carlo, Clinica s. Siro, Buzzi....etc) gli girai tutti i + impensabili io gli conosco.....insomma per nn stancarvi arrivai a 17 anni con un gamba dx sempre + in evidenza (grossa) mi faceva malissimo, mi bloccavo per camminare, nn riuscivo a fare niente.....alla fine abbiamo conosciuto un "dottore" tramite conoscenze che fa l'ortopedico a San Matteo di pavia, pensado che fosse una cosa che toccava le ossa (perchè appariva così) mi fece ricoverare e feci tutti gli esami (flebografia, radiografia, linfoscintigrafia, angiografia, risonannza magnetica,ecodoppler, ecocolordoppler etc.) e da questo dedusse che le ossa nn centravano niente con i muscoli con le ossa, quindi mi rimando a casa dopo 14 gg con la promessa che ne avrebbe parlato con un suo collega che lavorava nel reparto di chirurgia vascolare.....TUTTO QUESTO OVVIAMENTE SENZA DIRMI UN BEL NIENTE DI CHE COSA SI TRATTAVA! ritorno dopo 4 mesi da tranquilissima cittadina normale in Ospedale sempre al San Matteo di pavia stavolta al reparto di chirurgia vascolare mi rifeci gli anali si di nuovo e stavolta mi feccero anche dulcis sin fundis anche la biopsia alla caviglia ovviamente la "pallina" si era stessa fino a metà gamba faceva proprio una bella circonferenza su tutta la caviglia (quindi avevo anche difficolta a trovare le scarpe) nonostante tutto questo secondo "dottore" mi disse che avevo una malattia strana che loro nn avevano mai visto ne tanto meno studiato, addirittura mi fecero gli analisi per le malattie infettive (e dire che la gamba nn presentava rossore o un'altro colore l'unica cosa che mostrava erano le vene ben in evidenza con il loro colore e il gonfiore che nn passava);però mi disse che potevano prendere come studio dato che io ero il moro primo caso e se trovavano una via per un eventuale intervento l'avvrebbero fatto. Io ritornai a casa infranta ma davanti agli occhi dei miei genitori forte come nn mai (sono figlia unica) facevo finta di niente lavoravo e studiavo insomma facevo la vita normale; Andai al el salvador per vacanza e stando lì scopri che c'era un "dottore" molto importate per le malattie rare, mia madre si butto a capofitto e spese molto soldi andammo da lui e mi diagnostico KTW con tanto di fascicolo riguardante questa malattia, mi disse che la gamba sarebbe peggiorata io l'avevo al primo stadio, che la malattia si sarebbe stessa su metà del corpo....insomma dal male al peggio, mia madre si fece i giorni di pianti e io mi toccava consolare lei e tutta la mia familia che erano con noi......ma quando ero sola mi chiedevo perche a me? cosa avevo fatto di sbagliato? ma riflettevo e dicevo "ti ringrazio lo stesso, perchè ho la possibiliità di camminare" (sono cattolica). Comunque tornai in Italia con il mio bel fascicolo e lo portai a pavia dato che ero rimasta in contatto con loro che mi avevano in cura .....dopo 7 anni di via vai insomma mi fecero l'intervento un bel striping alla safena partendo dall'inguine con 14 punti e via via su tutta la gamba con piccoli tagli....io contenta pensai sanno quello che fanno! sono "dottori", me ne tornai a casa penado avere una gamba uguale all'altra, invece nn ci fu un miglioramento anzi dopo 4 mesi sta gamba era sempre + gonfia e continuava a salire eviedenziando il colore che rosso, viola insomma penso che voi lo sappiate meglio di me....e caddi un po' in depressione (avevo 17 anni, vestitini, gonne)davanti alla mia familia facevo finta di niente ma dentro me stessa stavo male a vedere che le mie coetanee nn avevano difficolta a mettere l'abbigliamento che loro volevano, cmq ripresi il lavoro e lo studio passarono 2 anni rifeci l'intervento perchè mi si prensentavano gli stessi problemi dolori tutto questo nel 1997 e nel 1999 sempre nell primavere......arrivai a 19 anni che feci l'ultimo intervento e loro mi "curavano" con questi interventi, i dolori crebbero e la gamba mi sembrava + gonfia....nel 2000 dissi "Basta" se devo avere questo castigo o fortuna me la tengo, mi arresi e ovviamente entrai in depressione e cominciai a buttarmi a capofitto sul cibo così faccendo ingrassai parecchio da 63 kg/1.65 passai a 85 insomma ingrassai parecchio e decisi che nn avrei + fatto niente anche se mi faceva male e i dolori andavano e venivano mi metteo le calze a 70 denari o 120 denari nn prendevo il sole al mare, metteo sempre pantaloni, i miei mi sono semrep stati vicino in ogni momento nel fratempo decisi di tornare a scuola perchè ci fu un tempo che l'abbandonai proprio, ma stavolta alla sera e durante il giorno lavoravo.....a scuola conobbi Marco (mio marito), ragazzo dolce sempre sorridente decisi di parlarli del io problema e lui invece di consolarmi mi sgrido! chidendomi perchè nn avevo fatto altri esami perchè nn avevo fatto + niente....insomma ramazzina da tutte le parti , i miei genitori nn erano da meno.....dopo due anni che continua a starmale e al lavoro dovevo usare pantaloni speciali perchè stavo troppo stretti sulla gamba il mio medico dell asl mi consiglio un MEDICO poco conosciuto in quel tempo (2002) che era ineteressato al mio caso dato che era un suo amico; presi un appuntamento nel suo studio privato con mia madre e mi disse chiaramente che mi avrebbe fatto tutti gli analisi e mi avrebbe detto la diagnosi, così fu nell'estate del 2002 mi disse chiaro e tondo che nn mi poteva operare perchè nn gli sembrava il caso ma potevo calmare i dolori il blocco nel camminare faccendo del linfodrenaggio con bendaggio se in tal caso peggiorava mi riguardava di nuovo. Fu il primo e unico DOTTORE che mi fece sentire male, perchè pensavo che mi facesse un intervento solo dopo capii il perchè......giorni dopo al telefono parlo ocn mia madre dicendogli che lui nn se la sentiva di fare un intervewnto su una cosa o per meglio dire una malattia che nn conosceva e quindi l'unica cosa era calmare i dolori faccendo il linfodrenaggio, in quel periodo era il boom dell'euro e la gente nn era particolarmente pratica a fare l'equivalenza lire/euro e mi informai per fare queste sedute di linfodrenaggio e mi parlavano di prezzi esorbitanti che ne io ne tanto meno mia madre lo potevamo pagare e sinceramente io nn avevo bisogno di un linfodrenaggioma di un intervento che mi calmasse i dolori. Cmq mi misi le calze da 70 e piano piano passai a 120 ogni volta che le mettevo per me eran dolori e risate allo stesso tempo, nel fratempoo con marco andava tutto bene che nel 2003 mi sposai con lui e nello stesso anno ebbi una belissima bambina alessandra, durante tutta la gravidanza la gamba nn mi diede problemi tranne per il fatto che ovviamente per il mio peso si gonfio di + e evidenzio altre vene e si stese fino a metà coscia; l'anno scorso ho ricominciato a stare malissimo di nuovo tanto chè sono stata 3 mesi conseguitivi assente al lavoro; mio marito stavolta mi stete vicino e chiamo il Dottore dovè ero stat ultima volta presi l'appuntamento ad agosto della l'anno scorso (rifeci le analisi) e mi disse queste esatte parole "LEI NN HA LA KTW" proprio i giorno del mio compleanno( 27/12) (......lì x lì nn ci feci caso) e disse altre cose che io nn capii molto, mi ricordo solo che mi fece delle foto alla gamba e mi parlo di un intervento nn ricordo altro.....dopo che sono uscita da lì sono scoppiata in un pianto liberatorio che anroca oggi quando scrivo queste parole mi conmuovono perchè tu pensi avere un amalattia incurabile che puoi rimanere senza gamba da un giorno all'altro e invece nn è così.....caspiterina.......ci sono rimasta male sul serio.....mio marito nn sapeva come consolarmi, mi aveva visto in altri momenti brutti della mia vita ma mai come quel giorno all'uscita dell'ospedale; cmq mio mairto mi spiego che poteva operarmi perchè nn avevo la ktw ma un Linfeedema al terzo stadio avanzato, cioè io ho le vene che si sono fermate in un solo punto per colpa della cellulite che mi cresce soltanto sulla gamba e questo fassi che crescendo nn permette alle vene di respirare e la circolazione si blocca e crea uno stagno di vene che comprime e questo mi fa sudare e mi fa star male....(nn ha usato queste parole esatte, diciamo + mediche, ma io nn ci ho capito una cippa lippa)presi gli ultimi appuntamenti per gli ultimi esami da fare e il 02/04/2008 HO FATTO L'INTERVENTO! sono felicissima dopo anni passati con l'angoscia oggi vedo le giornate migliori! ovviamente nn sono ancora guarita del tutto dato che dovrò sottopormi a unì'altro intervento verso ottobre per rimuovere altre vene e cellulite (morte) e dopo di chè interverrà un chirurgo plastico per rimuovere la pelle in + che avanzera dato che il dottore mi ha detto che rimuoverà tutto quello che c'è che nn va nella gamba......quando scrivo queste parole sono felicissima perchè ho un sencondo motivo in + per ringraziare tutti quelle persone che mi sono state vicine nei momenti brutti , mio marito , la mia familia che nn ha mai perso le speranze in una guarigione e il primo motivo e per avermi fatto avere una figlia splendida, solare che ogni giorno posso correre,saltare, giocare insieme a lei senza avere + problemi come prima e sopratutto ringrazio il Primario Professore Matassi dell'Ospedale di garbagnate Milanese che ha dato una svolta alla mia vita.. -
calogera.kt.81.
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tania mi hai commosso tantissimo.ti immagino correre con tua figlia...spero vada sempre tut bene e sempre al meglio.proprio voi avete messo su questo forum.continua a farci sapere di te.silvia .